La TV Svizzera a San Marino
Un mio sogno di lunga data, che potrebbe tirarci fuori dallo schiavismo culturale e mediatico della vicina Italia.
Lo ammetto: ho la fissa per i media
Considero i media non solo uno dei settori più interessanti in cui lavorare, ma anche uno dei più strategici per una società.
Attraverso i media si esplorano idee, si formano opinioni, si costruiscono immaginari collettivi.
E se usati con criterio, possono davvero contribuire a rendere un Paese migliore.
Non a caso, a 26 anni ho co-fondato TitanPost, una società di media con un sito web che per un breve periodo è arrivato ad essere il secondo più letto in tutta San Marino.
E con cui abbiamo anche "sperimentato" con video e contenuti multimediali, principalmente tramite il nostro canale YouTube.
Poi l’esperienza si è chiusa, ma non il mio interesse per il mondo dei media.
Lo dimostrano il mio lavoro in realtà editoriali come NOMAG, Oldest Republic, e questo stesso blog: samma.
È naturale quindi che io abbia parecchie idee su come migliorare la situazione dei media a San Marino.
E ce n’è una in particolare, che mi porto dietro da anni e che continuo a considerare più che realizzabile:
Portare la TV svizzera a San Marino.
Perché proprio la Svizzera?
Perché oggi, la nostra indipendenza culturale è minacciata più di quella politica o economica.
Viviamo ogni giorno sotto l’influenza di contenuti italiani, spesso tossici.
RAI, Mediaset, La7... ci offrono un flusso continuo di cattiva politica, tv urlata, talk show grotteschi; e modelli culturali che dovremmo combattere, non assorbire.
Eppure noi siamo un Paese sovrano. Abbiamo una lingua in comune con l’Italia, sì.
Ma non per questo dobbiamo subire la sua egemonia culturale.
A differenza dell’Italia, c’è un altro Paese che parla italiano, ma lo fa in modo più civile, equilibrato, e moderno.
Quel Paese è la Svizzera. E in particolare, la Svizzera Italiana.
Cosa c’è da vedere?
Nel panorama della Svizzera italiana, esistono diversi canali in lingua italiana, tra cui tre che potrebbero davvero fare la differenza nel nostro contesto:
RSI La 1 – Il principale canale pubblico svizzero in italiano. Informazione, cultura, attualità, con uno stile sobrio e pluralista.
RSI La 2 – Più specializzato e di approfondimento. Ricco di contenuti culturali, scientifici e documentaristici.
TeleTicino – Canale privato regionale con produzioni locali, talk show e intrattenimento in stile ticinese.
Tre canali. Una boccata d’aria fresca.
Come si fa?
In pratica, non servono miracoli. Serve volontà politica.
Il Governo (magari tramite la Segreteria agli Esteri) dovrebbe contattare ufficialmente RSI e SRG SSR, la società pubblica che gestisce la tv svizzera.
L’obiettivo? Aprire un tavolo tecnico per ritrasmettere RSI La 1 e La 2 a San Marino, attraverso il digitale terrestre.
Bisognerebbe trovare un accordo legale e tecnico per trasmettere i canali in chiaro sul nostro territorio, magari con qualche piccolo limite sui contenuti coperti da copyright o sportivi (esattamente come avviene già in altri paesi europei con la “versione internazionale” dei canali pubblici).
Poi si individuerebbe un operatore tecnico sammarinese (SMRTV) che riceva il segnale e lo mandi in onda sul nostro digitale terrestre.
Infine, si assegna ai canali una numerazione chiara: per dire, RSI La 1 potrebbe diventare il canale 14 del telecomando sammarinese.
Tutto qui.
Più facile a dirsi che a farsi? Forse. Ma nemmeno troppo.
Ha davvero senso?
Sì, e per tante ragioni:
Affinità linguistica e culturale con la Svizzera italiana
Contenuti pubblici e pluralisti, di qualità superiore rispetto alla TV italiana
Valore educativo e documentaristico elevatissimo
Arricchimento del panorama televisivo locale, oggi molto povero
Possibilità di collaborazioni culturali e istituzionali tra i due Stati
È solo un sogno?
Forse.
Ma sarebbe un sogno molto realizzabile.
E sarebbe anche un segno di maturità politica e culturale.
Un atto di consapevolezza: che la nostra sovranità passa anche da ciò che scegliamo di vedere, da quali voci lasciamo entrare nelle nostre case, e da quale tipo di società ci vogliamo lasciare ispirare.
E poi diciamolo:
avremmo anche più scelta di contenuti da guardare.
E chissà: magari ci si potrebbe persino appassionare a modelli culturali e politici migliori di quelli che siamo abituati a vedere in Italia.
secondo quest'articolo (http://insider.sm/san-marino-respinge-il-futuro-bocciata-lagenda-digitale-e-resta-il-medioevo-tecnologico/) ciò significa che non volete, in teoria, avere delle Web TV digitali??
mentre da noi in Italia nella comunità sorda avevamo questo progetto della Web TV (http://donionemico777.wordpress.com/2019/03/09/in-arrivo-la-web-tv-accessibile/) dopo un anno fallita per ragioni sconosciuti e misteriosi..
perchè non create una TV privata a San Marino?? ci sono tanti esempi in Italia da Mediaset a La7, fino a quelli locale/provinciali/regionali come Antenna 9 (Lombardia) o AT6 (Sud Italia) o Antenna Sicilia, eccetera..